PINEROLO (TO) – Santuario Sacro Cuore

UN ORGANO PER IL SANTUARIO

La nascita di un nuovo organo è sempre una grande gioia, se poi coincide con la rinascita dalle ceneri di uno strumento che era stato abbandonato e smontato per varie vicissitudini, allora la gioia non solo si raddoppia, ma si eleva al quadrato: il Santuario del Sacro Cuore di Pinerolo in tutti questi anni di silenzio forzato dello strumento principale, non ha mai abbandonato la sua vocazione a una liturgia accompagnata dal suono dell’organo e ai concerti tradizionali, che scandiscono i diversi momenti dell’anno, ma poter accogliere un grande organo specificamente progettato per queste esigenze è, per me personalmente, il coronamento di un sogno.

L’interesse musicale, cresciuto negli anni, da parte dei fedeli e degli appassionati ci ha motivati a intraprendere un progetto che, dopo dieci anni di impegnativa raccolta fondi, oggi può finalmente vedere la luce, affidato alle sapienti mani della ditta Mascioni, a nostro parere la più indicata per la tipologia di strumento desiderato.

Lo strumento si inserisce in una città già ricca nel suo patrimonio organario e si propone di colmare un vuoto, offrendo una sonorità sinfonico-romantica, basata su un numero consistente di fondi e ance, distribuiti sulle tre tastiere per affrontare un repertorio vastissimo dal Romanticismo a oggi, senza dimenticare ciò che lo ha preceduto, grazia all’aggiunta di qualche registro di carattere per conferire una sfumatura moderna ed eclettica.

Il lavoro sul progetto fonico, per il quale sono stati fondamentali l’esperienza e il contributo di Andrea Mascioni e Daniele Invernizzi, è stata davvero una progettazione nei minimi dettagli, ricercando un equilibrio fra la vocazione concertistica e la funzione liturgica prevalente dello strumento, tradizionalmente legata all’improvvisazione che introduce e conclude le funzioni domenicali, che richiede una tavolozza timbrica ricca e particolarmente caratterizzata.

Dr. Mario Renato Cappellin
Organista del Santuario e promotore del progetto di restauro e ampliamento

IL PROGETTO

Il nuovo strumento per il santuario Sacro Cuore dell’Istituto dei Padri Oblati a Pinerolo viene a collocarsi nell’ambito più ampio del restauro complessivo degli antichi locali dell’istituto.

Uno dei locali è adibito da due secoli a matroneo e si affaccia, mediante una trifora, alla navata dell’adiacente Chiesa del Sacro Cuore.

Qui trova posto il nuovo strumento, secondo la posizione classica e individuabile nella quasi totalità delle chiese, a garanzia della migliore diffusione del suono verso la navata. Un secondo corpo d’organo Eco, espressivo, è collocato su un matroneo a lato destro dell’abside

L’organo, a trasmissione elettrica, è composto da 3 tastiere e da un numero importante di registri in grado di soddisfare ampiamente sia le esigenze liturgiche sia le necessità esecutive in concerto.

Valutata la collocazione dello strumento e le esigenze di utilizzo, la consolle è ubicata a piano chiesa; grazie all’ottima acustica ed alla ridotta distanza consolle – organo non ci sono particolari problematiche di ritardo.

Dal punto di vista estetico è stata privilegiata la scelta di collocare un prospetto di canne tripartito tra le arcate dei due matronei; questa scelta permette un inserimento stilisticamente coerente e quindi l’organo entra in relazione con il resto della chiesa senza interferire con gli elementi architettonici circostanti presenti nel Santuario.

In fase di progettazione è stato particolarmente curato l’impianto strutturale dello strumento, disponendo le canne ad un unico livello, per ottenere un risultato fonico equilibrato sfruttando in modo ottimale lo spazio a disposizione.

Unitamente alla committenza, sono state valutate con attenzione le esigenze per l’utilizzo liturgico e concertistico dello strumento e la scelta è ricaduta nella proposta di un organo sinfonico caratterizzato da una disposizione ricca di timbriche calde e pastose.

Riportiamo qui di seguito la disposizione fonica dei 60 registri, disposti su tre manuali e pedaliera.

COMPOSIZIONE FONICA

3 tastiere di 58 note (Do-la) – pedaliera 30 note (Do-fa)

Manuale  I – Gr. Organo
1.Principale16′
2.Principale8′
3.Bordone8′
4.Salicionale8′
5.Ottava4′
6.Duodecima2.2/3′
7.Decimaquinta2′
8.Terza1.3/5′
9.Ripieno IV file1.1/3′
10.Tromba8′
Manuale  II – Recitativo Espressivo
11.Bordone16′
12.Principale dolce8′
13.Flauto Aperto8′
14.Bordone8′
15.Viola da Gamba8′
16.Voce Celeste8′
17.Flauto Armonico4′
18.Fugara4′
19.Nazardo2.2/3′
20.Ottavino2′
21.Terza di Flauto1.3/5′
22Ripieno III file2′
23.Fagotto16′
24.Tromba Armonica8′
25.Oboe8′
26.Voci Corali8′
Tremolo
Manuale  III – Solo
27.Flauto Traverso8′
28.Bordone8′
29.Flauto a camino4′
30.Cornetto IV file4′
31.Tromba8′
32.Cromorno8′
33.Clarone4′
Tremolo
Manuale  III – Eco       * Assegnabile al I manuale
34.Quintaton16′
35.Corno Camoscio8′
36.Corno di Notte8′
37.Quintadena8′
38.Dulciana8′
39.Principale4′
40.Flauto dolce4′
41.Flagioletto2′
42.Settima1.1/7′
43.Cornet 4-3 file5.1/3′
44.Carillon 3 file1.1/3′
45.Corno Inglese8′
Tremolo
Pedale
46.Basso Acustico32′
47.Contrabasso16′
48.Subbasso16′
49.Bordone16′
50.Basso8′
51.Flautone8′
52.Bordone8′
53.Violoncello8′
54.Ottava4′
55.Flauto4′
56.Trombone16′
57.Controfagotto16′
58.Tromba8′
59.Fagotto8′
60.Chiarina4′
Unioni e Accoppiamenti
61.SOLO 8 GO
62.REC 8 GO
63.SOLO 8 REC
64.GO 8 PED
65.REC 8 PED
66.SOLO 8 PED
67.GO 4 PED
68.REC 4 PED
69.SOLO 4 PED
70.SOLO 16 GO
71.SOLO 4 GO
72.REC 16 GO
73.REC 4 GO
74. GO 4 GO  
75. SOLO 16 SOLO 
76. SOLO 4 SOLO 
77. REC 16 REC 
78.REC 4 REC 
 
79.UNISONO OFF REC